Psicologa Clinica e dello Sviluppo, libera professionista. Psicodiagnosta Giuridico-Peritale. Consulente Tecnico di Parte/ danno psichico ed esistenziale

Disturbo Paranoide di Personalità: eccessiva sospettosità

L’aspetto centrale di questo disturbo è un’ eccessiva sospettosità e sfiducia verso il prossimo.

Chi ne soffre è convinto di essere sfruttato ed ingannato dalla maggior parte delle persone ed anche le motivazioni date per smentire questa sospettosità vengono interpretate come malevole.

Il paranoide, non rendendosi conto di soffrire di questo disturbo, è fortemente convinto che altri complottino contro di lui ma le prove a favore di questa tesi sono del tutto insignificanti o non oggettive.

Possono dubitare di familiari, amici, colleghi o partner ..le cui azioni vengono esaminate minuziosamente.

La conseguenza inevitabile, per chi ne è affetto, è l’avere una grandissima difficoltà nel confidarsi enell’entrare in intimità con altri.

Una semplice battuta fatta da un conoscente può essere subita come un grave attacco così come un complimento ricevuto può, invece, voler significare una critica per il proprio egoismo.

Altra caratteristica di questi individui è l’incapacità di dimenticare le offese che credono di aver ricevuto. Possono, inoltre, essere gelosi in modo patologico del partner sospettando l’infedeltà di quest’ultimo senza un’adeguata giustificazione collezionando prove “banali” e “circostanziali” a sostegno di questa infedeltà.

Nel tempo, purtroppo, questo disturbo può causare svariati problemi lavorativi e relazionali tanto da portare ad un isolamento progressivo che peggiora e rinforza il disturbo stesso. Sono solitamente i familiari o il partner a cercare aiuto proprio perché chi ne è affetto non riconosce di esserlo.

Dott.ssa Nevola Luciana

 

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